BFPHOTOSTORIE racconta: Lumi e Olio sul Gange by John Stanmeyer
Cosa rende speciale questa fotografia?
Il fotografo John Stanmeyer ha viaggiato in lungo e in largo in molte regioni del mondo, in particolare in Asia, fotografando e concentrandosi in particolare su questioni inerenti al rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.
In questa foto, Lumi e Olio sul Gange, definita da molti critici a dir poco spettacolare, è stata scattata da un ponte sul Gange, durante la festa di Ganga Dussehra. Le sue lunghe scie luminose sul fiume sono dovute ai lumi a olio abbandonati alla corrente.
Nelle foto è evidente un elemento classico della composizione: la prospettiva. Il fiume scorre allontanandosi dall’osservatore e le quattro torri dei templi, che interrompono la composizione, guidando lo sguardo nell’intera immagine con la loro posizione irregolare.
L’ora magica... termine usato dai fotografi ad indicare l’arrivo del buoi ma con l’ultima luce rimasta così da poter scattare la foto perfetta, proprio come questa consentendo così alla collina a sinistra, di stagliarsi in controluce. Dieci minuti dopo e la scena avrebbe avuto tutt’altro effetto rendendo invisibile la collina.
Il risultato dell’immagine è dovuto ad un accurato equilibrio tra la corretta apertura di un grandangolo e l’intervallo di tempo utile all’otturatore per cogliere tutti gli elementi, comprese le scie dei lumi che aggiungono l’emozione finale all’immagine.
di Benedetto Tessitore
Fonti: National Geographic
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