Il Cerchio Azzurro – Aiutiamo le leggende dello sport italiano

Logo_RBMS_Cerchio_Azzurro

Il Cerchio Azzurro – Aiutiamo le leggende dello sport italiano

In collaborazione con RBM Assicurazione Salute S.p.A., la prima Compagnia specializzata nell’assicurazione sanitaria in Italia, affianca Il Cerchio Azzurro attraverso strategie ed ambiziosi traguardi diffondendo un modello di riferimento attraverso lo sport e la tutela della salute garantendo maggior benessere alle persone.

RBM Assicurazione Salute mette a disposzione per tutti gli Abbonati della propria squadra del cuore una Polizza Sanitaria gratuita di base garantendo la copertura di Prestazioni Odontoiatriche – impianti , estrazioni, emergenza, prevenzioni odontoiatriche – e la copertura Long Term Care per la non autosufficienza.

La Polizza Sanitaria gratuita di base per un anno, potrà essere attivata sul sito web Il Cerchio Azzurro a costo gratuito dell’Abbinato. Info sul Fascicolo Informativo del piano sanitario presente sul sito per scoprire i vantaggi riservati all’utente.

Il Cerchio Azzurro: 

La Buona Causa

Alcune ricerche hanno evidenziato che il 20% degli atleti in attività soffre di depressione, e che la percentuale sale addirittura al 50% se si considerano anche gli atleti che hanno concluso la propria carriera. La depressione in generale può avere molteplici cause: psicologiche, fisiologiche e sociali, che possono portare spesso alla autodistruzione e totale disagio psico-fisico.

La carriera di uno sportivo agonista ha, in genere, una parabola anomala rispetto a quella normale lavorativa poiché comincia molto presto (in genere un atleta comincia ad entrare nell’agonismo verso i 15 anni) e termina in una fascia d’età (35-40 anni) in cui, solitamente, per qualsiasi altro tipo di lavoro, si è al massimo delle proprie potenzialità. L’atleta si trova quindi a dover reinventare la propria vita e, soprattutto, la propria identità, essendo troppo giovane per “adagiarsi” economicamente e psicologicamente sugli allori ed i frutti della propria attività (sono infatti pochi gli atleti che, esclusi il calcio e pochi altri sport, potrebbero vivere di rendita con ciò che hanno guadagnato in carriera), e troppo “vecchi” per poter cominciare da zero una qualsiasi altra carriera lavorativa.
Chi non riesce a modificare la propria identità di atleta in qualcos’altro e quindi ridefinire i propri obiettivi, chi non sa rinunciare alla luce dei riflettori, chi non accetta di non essere più al centro delle cronache, deve affrontare una crisi drammatica, che porta spesso a dipendenze da DROGA, ALCOOL e PSICOFARMACI. E da qui il passo verso la solitudine, la indigenza, ed il suicidio è decisamente breve. Impressionante la percentuale di ex-atleti che hanno pensato al suicidio nel periodo successivo al fine carriera.

Gli Obiettivi:

Il Cerchio Azzurro, vuole fornire agli atleti caduti in difficoltà gli strumenti indispensabili per affrontare il disagio sociale nel quale sono piombati.
Per loro viene strutturato un programma di recupero che, attraverso la prima assistenza e successivamente il reinserimento nel mondo del lavoro consenta agli atleti di riacquistare dignità e prospettive.
L’attività principale viene svolta da un team di specialisti e di volontari che si occupano di fornire:
• Assistenza socio-sanitaria
• L’accesso a servizi ambulatoriali ed ospedalieri
• L’accoglienza presso strutture alberghiere
• Tutto ciò attraverso il principio della mutualità e solidarietà. tutte attività funzionali a ridare una vita dignitosa a coloro che sono caduti loro malgrado in uno stato di disagio.
• Donare ai campioni dello sport un post carriera onorevole, consentire una decorosa qualità di vita e il recupero della propria dignità ed orgoglio.

E inoltre, diffondere tra i giovani la cultura dello sport, con una nuova consapevolezza sportiva ed etica, fondata sul rispetto di se stessi e degli altri, sull’educazione alla disciplina sportiva e sull’accettazione della sconfitta. Inoltre, incoraggiarli a coltivare delle alternative durature, così come prepararli ad affrontare una vita con o senza attività agonistica.

Dal sito web – RBM Assicurazione Salute – sarà possibile estendere la propria Assicurazione Sanitaria di base, con un premio a carico dell’Abbonato – Ricoveri presso SSN o in clinica privata, visite e diagnostica, pacchetto maternità, prevenzioni – o richiedere l’attivazione del proprio Nucleo Familiare.

RBM Assicurazione Salute S.p.A. è la più grande Compagnia specializzata nell’assicurazione sanitaria per raccolta premi e per numero di assicurati. Si prende cura ogni giorno degli assistiti delle più Grandi Aziende Italiane, dei principali Fondi Sanitari Integrativi Contrattuali, delle Casse Assistenziali, degli Enti Pubblici, delle Casse Professionali e di tutti i Cittadini che l’hanno scelta per prendersi cura della loro salute. è la Compagnia che dispone del più ampio network di strutture sanitarie convenzionate gestito secondo gli standard della Certificazione ISO 9001 per garantire sempre ai propri assicurati cure di qualità. Con RBM Assicurazione Salute la persona è sempre al centro perchè prima delle spese sanitarie la nostra mission è assicurare la Salute. E’ per questo che RBM Assicurazione Salute è l’unica Compagnia a garantire ai propri assicurati la possibilità di costruire un piano sanitario su misura (www.tuttosalute.it) e ad investire sulla loro salute promuovendo gratuitamente visite e controlli a loro favore presso i tanti Centri Autorizzati presenti sul territorio nazionale (www.alwaysalute.it). Nel 2016 RBM Assicurazione Salute è stata premiata per il secondo anno consecutivo come Miglior Compagnia Salute nello Sviluppo delle Polizze Malattia (IPF), come Eccellenza dell’Anno nell’Assicurazione Salute (Premio Internazionale Le Fonti) e come Miglior Campagna Prodotto (MF-Milano Finanza).

La Mission de Il Cerchio Azzurro

Donare ai campioni dello Sport un post carriera onorevole, consentire una decorosa qualità di vita e il recupero della propria dignità ed orgoglio.

Diffondere tra i giovani la cultura dello sport, come una nuova consapevolezza sportiva ed etica, fondata sul rispetto di se stessi e degli altri, sull’educazione alla disciplina sportiva e sull’accettazione della sconfitta. Inoltre, incoraggiarli a coltivare delle alternative durature, così come prepararli ad affrontare una vita con i senza attività agonistica.

Fai tu il primo assist alla vita!

di Benedetto Tessitore

Articolo pubblicato su SuperNews

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: