Torneo di Grado: Umana Reyer – Alma Trieste 80-54
Parziali: 15-22, 33-44, 47-63
Alma Trieste: Ferraro ne, Coronica, Bossi 13, Prandin 7, Pecile 2, Baldasso 3, Gobbato ne, Green 10, Da Ros 3, Parks 12, Pipitone, Simioni 4. All. Dalmasson.
Umana Reyer: Haynes 5, Hagins 12, Ejim 6, Peric 16, Bramos 5, Tonut 5, Visconti 2, Jerkovic, Filloy 4, Ortner 6, Viggiano 3, Mcgee 16. All. De Raffaele.
L’Umana Reyer vince, aggiudicandosi così la finale per il primo posto al torneo di Grado, l’Alma Trieste 80-54.
Coach De Raffaele ha proposto il quintetto iniziale formato da Haynes, Tonut, Bramos, Ejim e Hagins. Trieste risponde con Parks, Bossi, Green, Da Ros e Pipitone.
Il protagonista iniziale, in una gara già equilibrata, è stato Jamelle Hagins trovatosi alla perfezione con Tonut (due assist per il centro, che schiaccia il 2-0 a cui risponde la tripla di Green), mettendo a segno 6 dei primi 8 punti orogranata (gli altri due sono di Tonut) e a metà quarto è 8-7 Umana Reyer. Mcgee prende il posto di Bramos e si presenta con quattro punti (intervallati dal canestro del fresco ex Simioni), dopo una gran stoppata di Hagins, che aggiunge anche un assist e un’altra schiacciata per il 14-11 al 7’30”, che spinge Dalmasson a chiamare time-out. Dal minuto di pausa, l’Umana Reyer si presenta con le novità Filloy, Viggiano, Peric e Ortner e Trieste approfitta del momento che occorre agli orogranata per risistemarsi in campo, mettendo la freccia (14-15) a 1’30” dall’intervallo breve. Completa il rush finale della squadra del coach De Raffaele. Perfetto: 6 punti di Peric, Filloy e Mcgee, e la palla rubata in finale dell’ex cremonese dà il 22-15 dopo 10’.
Il secondo periodo del primo tempo non cambia: Ortner dalla media e il 2+1 di Mcgee e dopo il break per l’Umana Reyer, avanti 27-15 all’11’30”, è di 13-0. Ed è il centro austriaco, dopo i due punti di Simioni, a riprendere la striscia e costringendo così a chiedere il secondo time-out dalla panchina triestina dopo poco più di 2’ sul 29-17. De Raffaele decide di cambiare il quintetto (Haynes, Tonut, Bramos, Peric ed Hagins), però la situazione non cambia: domina sempre l’Orogranata con il +18 (35-17) firmato da Bramos al 14’20” grazie alla terza giocata sull’asse Tonut-Hagins diventando 37-18 al giro di boa del quarto e 39-18 con la nuova schiacciata del centro Usa (stavolta su assist di Haynes) al 16’. Si arriva così alla fine dei 3’e dopo le triple di Mcgee (massimo vantaggio orogranata, +24, al 16’13”) e Bossi (42-21), con un minimo di reazione di Trieste (Bossi e Green per il 42-25 al 18’) e il 44-33 grazie anche alle triple di Parks e Baldasso, mentre l’Umana Reyer si ferma all’appoggio di Filloy a 48” dalla sirena.
Anche l’inizio dell’ultimo periodo ci fa aspettare i canestri. Solo dopo un tiro libero di Parks per Trieste e i primi due punti personali di Haynes per l’Umana Reyer portano coach Dalmasson a chiedere time-out dopo 2’30” sul 65-48, mentre gli Orogranata hanno già effettuato diverse rotazioni (dentro in rapida successione Haynes, Mcgee, Hagins e Peric, con il croato poi autore dei due canestri di fila che valgono il 69-48 al 33’). Tranquillizzante +21 con cui l’Umana Reyer si presenta anche al giro di boa del quarto dopo i due punti di Parks a cui risponde Bramos. A chiudere definitivamente i conti, con poco meno di 5’ da giocare, è la tripla di Haynes, che vale il 74-50: i due allenatori decidono così di continuare sopratutto le rotazioni, per dare campo a tutti, anche se ormai ritmi e intensità si sono abbassati. Nel “garbage time” finale, resta massimo l’impegno ed è positivo poter raccontare il 2/2 dalla lunetta di Visconti, al 37’, per il momentaneo 80-53 e la sua stoppata a 3″ dalla sirena finale, che sancisce l’80-54.
di Benedetto Tessitore
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