Dosson è una frazione del comune italiano di Casier, in provincia di Treviso.
Nonostante lo stato di frazione, è Dosson il vero polo del comune, essendo il centro più importante sia dal punto di vista demografico, sia per quanto riguarda i maggiori enti e infrastrutture (tra i quali il municipio e la scuola media).
Si trova ad ovest di Casier. Il suo recente sviluppo urbano è notevole, tant’è che oggi le ultime abitazioni sono adiacenti a Frescada (comune di Preganziol) e a Sant’Antonino (comune di Treviso).
Unico corso d’acqua di rilievo è il fosso Dosson, che lambisce l’abitato a sud per piegare poi verso nord, diretto al Sile.
Citata per la prima volta in un testamento del 790, Dosson appare già da allora come una località abitata e coltivata in cui insisteva anche una fornace per la produzione di laterizi.
Nel paese si trovava anche un fortilizio, citato nel testamento di Pietro Arpo come sua proprietà (1331)[2].
Nella chiesa sono conservati alcuni pregevoli lavori artistici, ma tra tutti spicca una tela di Pier Francesco Bissolo (XV secolo). Quattro-cinquecentesco è un Crocifisso greco proveniente dall’isola di Creta e qui trasportato all’epoca della Serenissima. Infine, ai lati dell’altare maggiore vi sono due angeli in marmo, opere di Antonio Tarsia (primo Settecento)[2].
Guarda le foto dalla mia pagine Facebook: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.506278626188478.1073741840.423853254431016&type=3
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